Galatina Lecce, cosa visitare, la storia e come raggiungerla.

via vittorio emanuele scorcio chiesa con orologio Galatina Lecce

Galatina è uno dei comuni più popolosi del Salento, situato nel cuore della provincia di Lecce, ha una posizione strategica dal punto di vista turistico, in quanto dista solo 30 km sia da Lecce, sia da Gallipoli che da Otranto.

Il che permette di visitare tutte le principali località della zona con poco più di 20 minuti di automobile.

Anche dal punto di vista storico Galatina risulta essere tra i centri abitati più antichi del Salento, i documenti ufficiali la fanno risalire all’anno mille, ma in realtà la zona era già abitata in epoca pre romana, vivendo alti e bassi in relazione ai popoli che si sono succeduti nei secoli, si narra anche che San Pietro sia passato dalla città, durante il suo viaggio verso Roma.

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Perchè visitare Galatina

Sono numerose le ragioni per cui vale la pena visitare o soggiornare a Galatina, sia dal punto di vista architettonico, sia da quello gastronomico. Galatina è infatti la “capitale” del pasticciotto leccese, il famoso dolce fatto di pasta frolla e crema pasticciera che negli ultimi anni ha conquistato un po’ tutta l’Italia, tanto da rendere le pasticcerie di Galatina delle vere e proprie mete turistiche al pari dei numerosi monumenti che caratterizzano la città.

La Chiesa più importante di Galatina è la Chiesa Madre, dedicata agli apostoli Pietro e Paolo, si tratta di una chiesa costruita nel XIV secolo, ma le successive modifiche le hanno dato il caratteristico aspetto del barocco leccese, con fini lavorazioni tipiche della bianchissima pietra leccese.

Altro monumento che non si può mancare di visitare durante il soggiorno a Galatina è la Basilica di Santa Caterina di Alessandria, costruita nel 1300 in tipico stile romanico pugliese, custodisce le reliquie della santa, portate nella città da Raimondello Orsini del Balzo, uno dei personaggi storici più illustri di Galatina, al ritorno dalle crociate combattute in Terra Santa. Gli interni della basilica sono stati magnificamente affrescati da artisti di scuola giottesca, richiamati in città appositamente da Raimondello.

Chiese e monumenti a Galatina

Chiesa Madre dedicata agli Apostoli Pietro e Paolo

Sono numerose le chiese o i palazzi che vale la pena visitare a Galatina, su tutto il territorio se ne contano più di una dozzina, alcune dei quali è doveroso citare, come la Chiesa di Santa Caterina Novella o il Convento dei cappuccini, entrambi costruiti intorno al 1500.

Tra i palazzi storici invece sono da citare il Palazzo Tafuri-Mongiò, oggi ristrutturato, nel quale si può notare tutta la raffinatezza del barocco leccese, o ancora Palazzo Baldi, situato nel cuore della cittadina, risalente al 1500, al cui interno si possono notare tutte le caratteristiche architettoniche dell’epoca come capitelli, affreschi, passaggi segreti e volte in pietra leccese.

Questa ricchezza di monumenti, chiese e palazzi del centro storico di Galatina rende piacevole anche una semplice passeggiata per le sue strette stradine, tipiche dei centri del basso Salento.

Entrando nella città vecchia da una delle tre porte situate lungo le cinta murarie di Galatina (Porta Luce, Porta Nuova e Porta Cappuccini) è bello perdersi nella fitta rete di stradine, passeggiando tra antichi palazzi, la bianca pietra leccese i il barocco salentino

Tra i monumenti più moderni, ma di sicuro valore artistico è da citare la “Lampada senza Luce”, una fontana situata nel centro della villetta comunale, che i galatinesi chiamano affettuosamente “la Pupa”, una scultura di inizio ‘900 che nel 1936 è stata esposta alla biennale di Venezia.

Anche la Galatina “sotterranea” merita di essere visitata, si tratta di alcune cripte situate sia nel centro cittadino, sia fuori città. La costruzione di queste cripte viene accreditata ai monaci basiliani intorno all’anno mille

Uno dei periodi migliori per visitare Galatina è senza dubbio la fine di giugno, in occasione delle celebrazioni della festività di San Pietro e Paolo.

Durante i tre giorni di festa dal 27 al 29, la città si trasforma nel centro folkloristico del Salento, con i tipici ritmi della pizzica salentina, i tamburelli e le “tarantate” che ballano nelle strade della città, rievocando la tradizione che si ripeteva fino a non molto tempo fa, in cui le donne “pizzicate” entravano nella cappella di San Paolo per essere guarite dal “morso della taranta” che le faceva ballare senza sosta fino allo sfinimento.

Basilica di Santa Caterina Galatina

Come raggiungere Galatina

IN AUTOMOBILE: muovendosi lungo le due principali arterie del Salento, vale a dire la SS 101 Lecce – Gallipoli o la SS16 Lecce – Maglie, è possibile prendere gli svincoli che portano direttamente in città, sia che veniate da sud o da nord.

IN TRENO/AEROPORTO: sfortunatamente i mezzi pubblici non collegano in maniera efficiente la città con la stazione di Lecce o gli aeroporto di Brindisi e Bari, bisogna necessariamente cambiare diversi treni o autobus per arrivare a Galatina.

NCC: prenotando un trasferimento con il servizio di Noleggio con Conducente potrete comodamente raggiungere il centro di Galatina, il tempo di percorrenza dalla Stazione di Lecce o dal City Terminal è di circa 20-25 minuti, mentre partendo dall’Aeroporto di Brindisi sono necessari 50 minuti. Più lungo invece il trasferimento tra l’Aeroporto Karol Wojtyla di Bari e Galatina, che richiede pressappoco 1 ora e 45 minuti di viaggio

AEROPORTO: Galatina è sede operativa 61° stormo dell’Aeronautica Militare, nonché una delle più importanti scuole di aviazione militare d’Italia, l’Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina è esclusivamente riservato ad uso militare, anche se negli anni ’70 venne aperto anche all’aviazione civile, in seguito è stato ripristinato l’uso strettamente collegato all’Aeronautica Militare.

 

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